I miei soldi

I miei soldi li voglio spendere per le cose che mi piacciono, che mi fanno stare bene.

Qualche settimana fa ho letto di una donna, che insieme al marito ha preso in affido un sacco di bimbi e ragazzi…una storia bellissima, fatta di conoscenze, di storie vissute,di crescite continue, di affetti, di emozioni e di cose che ti arrivano al centro del corpo. Proprio al centro.

Poi ho girato la pagina del giornale e c’erano annunci pubblicitari di case in vendita.

I nostri due mondi.

Uno in fila all’altro. Li ho osservati, per una attimo. La sterilità della seconda pagina, e il tumulto che generava in me invece la seconda. Non fraintendetemi. Acquistare una casa è di sicuro una cosa fantastica e pregna di emozioni e di tumulti, sia pratici che interiori,ma è pur sempre una casa. Lui era ossessionato dalle case. Comprarne e parlare continuamente ed ossessivamente di qualcosa da fare o modificare nelle case in suo possesso, o in quelle future o nella mia.

L’altra pagina invece parlava di sangue che scorre, di lacrime che scendono, di neuroni che lavorano, di amore e di disperazione e riparazione. A me piace questo. Mi provoca scariche di adrenalina, il mio cervello fibrilla e il cuore impazzisce. Una casa è sempre una casa, fine a se stessa.

Invece venivo derisa per questo. Costantemente sminuita. Ti interessano solo gli animali e le torte, tu non hai interessi!

Questa era la sentenza. Algida, senza margine. Decretava la mia pochezza ai suoi occhi. Il mio portafoglio doveva aprirsi per comprare cose per poter agevolare le cose in casa e per soddisfarlo mentre lo seguivo nei suoi viaggi, obbedendo e scodinzolando ad ogni suo volere o capriccio di sorta. Invece io non voglio. Io voglio spenderlo per imparare, per conoscere e per riuscire un giorno a fare qaulcosa di buono per gli altri, non in dei mattoni, soprattutto non in altri mattoni. Quelli che ho, fortunatamente, mi bastano.

Io invece di interessi ne ho. Oggi che mi confronto di più con il resto del mondo, scopro che ne faccio di cose rispetto ad altre persone, ma per questo non mi permetto di sminuire gli altri. Semplicemente riesco a capire che ciò di cui mi accusava non era una cosa reale. Per lui non valevo niente, ma oggi so che non è un giudizio assoluto. Non tutti hanno questa opinione di me, anzi. Ma la cosa più importante è che IO non la ho più. Le cose che smuovono sentimenti sono belle e valgono. Le voglio coltivare e portare avanti la mia vita COSI!

4 pensieri riguardo “I miei soldi

    1. Grazie a te del tuo pensiero. Per una disregolata come me è un sentimento forte, anche se a volte difficile da mettere in pratica, ma solo a causa dal soggetto con cui mi sto rapportando. A volte ho l’impressione che siano parole e concetti molto banali i miei, ma è ciò che sento e li ho buttati giù.

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